Dark
Light
Il giorno immutabile: il mio romanzo (incipit)
“È difficile sottrarsi all’impressione che gli esseri umani siano soliti applicare criteri di valutazione errati, che ambiscano al…
L’isola del sale
La sera si ciondolava per la via. Erano là gli unici due locali del posto. Bevevamo fino a…
Mentre il muro crollava
Mi scriveva lettere mentre il muro di Berlino crollava. Scriveva di continuo. Due, a volte tre lettere a…
Fiore di magnolia
In fondo alla via c’è la vecchia magnolia. È là, alla fine del paese, tra quel che resta…
Dimmi che possiamo ancora scappare
Dimmi che possiamo ancora scappare. Dimmi che non è tardi. Che non lo è mai stato. Dimmi che…
Il caporedattore
«Perdio!» E giù un pugno sulla scrivania e un’esplosione di matite e biro e pennarelli e carta di…
Morte di un uomo che non ho conosciuto
Passo la pagina delle necrologie che usciranno domani sul giornale. Leggo nomi cognomi annunci date luoghi di funerali…
East End, London, 1888
In fondo, se guarderete attraverso la storiaVi chiederete chi sia davvero il mostroIo, l’aberrante prodotto della vostra epocaIl…
Milton’s Blues (incipit)
È venuto da me oggi. Un tipetto a modo. Preciso e detestabile. Di quelli col nodo al collo.…
L’ora di vetro
Ha preso la bottiglia da sotto il bancone, ha svitato il tappo e ha riempito un bicchiere stretto.…
Lontano, in stato di grazia
A Jeff Buckley. Il chiasso della Rambla è lontano. A quest’ora, qui al porto viene chi cerca silenzio…
Lei come ha detto che si chiama?
Primo – Novembre 1987 – Mistake (Errore) – Pronto.– Bill!– Prego?– Bill?– Spiacente, nessun Bill qui.– Oddio scusi,…
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